Marco Rosci

Regazzoni e Dalla - Cosa Sarà

Una minima eco delle "vibrazioni" ad alto livello psichico e spirituale del dialogo fra Kandinskij e Schönberg sembra ancora pervenire fino ai nostri giorni nella singolare esperienza e nelle tecniche miste che segnano l'incontro della pittrice valsassinese Domenica Regazzoni con i testi e la musica di Lucio Dalla.
Le forme e lo spirito sono gli stessi di una precedente mostra, Colore Incanto, nata nel 1996 dal sodalizio con Mogol.
In questa, alle Stelline, che trae da Dalla il titolo "Cosa Sarà", ecco le tele e i cartoni increspati e intrisi di garze, di veline, di sabbie, di sognanti stesure di azzurri, di blu notte, di rosa aurorali, talora vicini all'informalità di Burri, talora più evocativi.
…Milano, Latin Lover, quasi un Mattioli, il bellissimo L'ultima Luna, propongono un colloquio doppiamente evocatore con i testi fortemente poetici e con la musica di Dalla, mentre risuonano gli arrangiamenti, tra Fusion e New Age, del fratello della pittrice, Cesare Regazzoni.
Lo spirito della complessa operazione è nelle parole dell'artista in catalogo "ogni operazione artistica si può paragonare al calco di uno sforzo assoluto, unico, che in una parola, in un suono, in un segno, cerca di cogliere l'ineffabile: ecco perché la Poesia è Musica! E' Colore!".

La Stampa